Dalla collana: Mondi dell'Immaginario
Il Silmarillion narra le battaglie più epiche mai combattute nella Terra di Mezzo, e la più epica e drammatica è la Battaglia delle Innumerevoli Lacrime: ma come è andata davvero?
E perché fu una tale disfatta per gli Elfi?
In questo libro illustrato magistralmente da Emanuele Manfredi, Gianluca Meluzzi ricostruisce con un’analisi accurata la genesi e lo sviluppo della battaglia. Vuoi finalmente scoprire la composizione degli eserciti, le strategie, la cronaca della battaglia e la sua ricostruzione completa in una versione completamente inedita?
Questo è il libro che stavi aspettando.
50,00 €
Autori: Gianluca Meluzzi, Emanuele Manfredi
Copertina: Emanuele Manfredi
La battaglia al Fosso di Helm è emozionante e grandiosa…
ma nel Silmarillion ci sono battaglie ancora più epiche e oscure.
Prima di Sauron, infatti, esisteva un altro Oscuro Signore, di cui Sauron non era che il luogotenente: Morgoth.
Egli a lungo scatenò le sue armate nella Terra di Mezzo per provare a conquistarla: strenuamente gli si opposero i Popoli Liberi…
E non sempre questi ottennero la vittoria.
La Nirnaeth Arnoediad, ovvero la Battaglia delle Innumerevoli Lacrime, segna il momento più buio nella storia degli Elfi: doveva essere una battaglia decisiva per riconquistare i gioielli rubati da Morgoth e liberare il continente del Beleriand, ma dopo lo scontro il braccio dell’Oscuro Signore si allunga ancora più lontano, abbracciando dal Thangorodrim fino alle estremità del Beleriand.
Ma come avvenne esattamente?
Quali furono strategie, tattiche ed errori?
Tolkien non ha mai scritto un trattato dedicato a questa battaglia, e le informazioni che ci ha lasciato sono frammentarie e sparse in diversi libri.
Finalmente, però, la storia è stata ritrovata: Gianluca Meluzzi che, con un’analisi accurata di tutto il materiale, ha ricostruito per filo e per segno la genesi e lo sviluppo della battaglia.
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