Maledizione e Orgoglio – La storia di Túrin Turambar ne I Figli di Húrin di Tolkien

18,00

di Paolo Nardi

I Figli di Húrin (Narn i Chîn Húrin) è uno dei grandi nuclei narrativi del legendarium tolkieniano, raccontato nel Silmarillion, ma ampliato in una narrazione a sé stante dal figlio di J.R.R. Tolkien, Christopher, e pubblicato nel 2007. È un vero e proprio romanzo, con una narrazione unitaria, un inizio e una fine, dal grande valore poetico e letterario, non solo filologico. A differenza dello Hobbit e del Signore degli Anelli, qui non c’è la lente offerta dagli Hobbit al lettore di oggi: la narrazione ci porta direttamente ai tempi antichi, alla Prima Era della Terra di Mezzo, dentro il mito e le leggende. Tragica è la storia narrata, incentrata sulla domanda preferita di Tolkien: come opera la corruzione nell’uomo? Fino a che punto il male ha potere su una mente che gli resiste? Túrin, l’eroe orgoglioso e ribelle, che si autoproclama Turambar, “Padrone del Destino”, è soggetto a una maledizione lanciata dal Signore Oscuro Morgoth. Resisterà eroicamente, ma non potrà nulla contro una volontà e un potere troppo superiori ai suoi.

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Descrizione

I Figli di Húrin (Narn i Chîn Húrin) è uno dei grandi nuclei narrativi del legendarium tolkieniano, raccontato nel Silmarillion, ma ampliato in una narrazione a sé stante dal figlio di J.R.R. Tolkien, Christopher, e pubblicato nel 2007. È un vero e proprio romanzo, con una narrazione unitaria, un inizio e una fine, dal grande valore poetico e letterario, non solo filologico. A differenza dello Hobbit e del Signore degli Anelli, qui non c’è la lente offerta dagli Hobbit al lettore di oggi: la narrazione ci porta direttamente ai tempi antichi, alla Prima Era della Terra di Mezzo, dentro il mito e le leggende. Tragica è la storia narrata, incentrata sulla domanda preferita di Tolkien: come opera la corruzione nell’uomo? Fino a che punto il male ha potere su una mente che gli resiste? Túrin, l’eroe orgoglioso e ribelle, che si autoproclama Turambar, “Padrone del Destino”, è soggetto a una maledizione lanciata dal Signore Oscuro Morgoth. Resisterà eroicamente, ma non potrà nulla contro una volontà e un potere troppo superiori ai suoi.

 

L’ Autore

Paolo Nardi (Venezia, 1980) è laureato in Lettere all’Università Ca’ Foscari di Venezia con master in editoria a Roma. È caporedattore della casa editrice “Fede & Cultura’ e responsabile del sito web “La Spelonca del libro”. Lettore, recensore, redattore, editor, Nardi è anche uno studioso e commentatore dell’opera di Tolkien, membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, e noto al pubblico di YouTube per il suo canale monografico dedicato ad Arda. Dopo i suoi due commentari ai romanzi tolkieniani – “Leggiamo insieme Lo Hobbit” (2020) e “Leggiamo insieme Il Signore degli Anelli” (2021) – ha pubblicato per lo stesso editore “Alla scoperta della Terra di Mezzo: mito, linguaggio e potere nell’opera di J.R.R. Tolkien” (2023).

Dettagli tecnici:

Autore: Paolo Nardi
Progetto grafico: Davide Romanini
Editing: Lorenzo Pierangeli
Pubblicato da: Eterea Edizioni
Data di pubblicazione: 01/10/2024
Luogo di pubblicazione: Roma

© 2024 Associazione Eterea in collaborazione con Associazione Italiana Studi Tolkieniani

Categoria: saggistica
Lingua: italiana
N. pagine:160
Dimensioni:16x21cm
Caratteristiche: brossura
ISBN: 9788832069464
Prezzo di copertina: 18 €
Collana: Le Foglie

 

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