Wu Ming 4 (al secolo Federico Guglielmi) è uno scrittore; fa parte del collettivo Wu Ming, autore di Q, 54, Manituana, Altai, L’Armata dei Sonnambuli e altri romanzi storici. È tra i soci fondatori dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani (AIST). Tolkien è tra i personaggi del suo romanzo Stella del Mattino (Einaudi 2008), e nel racconto Figlia del crepuscolo (Speachless Magazine #2, 2012). Il suo saggio più noto è proprio Difendere la Terra di Mezzo (Odoya, 2013), ma le sue pubblicazioni e conferenze sulla materia tolkieniana sono numerose. Nel 2010, ha curato per Bompiani la riedizione critica del testo di Tolkien Il Ritorno di Beorhtnoth figlio di Beorhthelm (Bompiani), e pubblicato il saggio L’eroe imperfetto. Un suo intervento compare in Tolkien e la Filosofia, a cura di R. Arduini e C.A. Testi, Marietti 1820 (2011). Due interventi sono inclusi rispettivamente in J.R.R.Tolkien: viaggio ed eroismo nel Signore degli Anelli (“Classico Contemporaneo” anno II, n. 2, giugno 2016) e in All’ombra del Signore degli Anelli – Le opere minori di J.R.R.Tolkien, a cura di Stefano Giorgianni (Delmiglio Editore, 2016). Un suo saggio è presente in La Generazione Perduta: miti che nascono dalla Grande Guerra. J.R.R. Tolkien, C.S. Lewis e l’esperienza degli autori inglesi nel primo conflitto mondiale, a cura di Stefano Giorgianni (Delmiglio Editore, 2017). Dal 2019 è caporedattore della rivista I Quaderni di Arda e ha curato l’uscita dei primi volumi: Tolkien e la letteratura della Quarta Era (2020), Tolkien e la traduzione (2021) e Beowulf a Oxford: lo stile letterario di Tolkien (2022). Nel 2019 per Eterea Edizioni ha scritto Il Fabbro di Oxford.