Attraverso l’analisi delle forme di governo dei regni di Arda e della personalità politica dei personaggi, da Aragorn a Sauron, Il Consiglio e la Corona dimostra come Tolkien integrasse nei suoi scritti idee politiche profondamente radicate nella sua narrazione e spesso in contrasto tra loro. Dalla leadership di Aragorn come “Re Guaritore” al significato metaforico dell’Anello del Potere, dalle radici utopiche della Terra di Mezzo alla lettera di Tolkien che descrive Sauron come Dio-Re, ogni saggio approfondisce un aspetto unico della mitologia tolkieniana, collegandolo a questioni senza tempo come il potere, l’identità e la cura della comunità.
Questo volume apre una nuova linea di ricerca nel campo degli studi tolkieniani, spesso concentrati sulla filologia e sulla mitopoiesi. Per gli appassionati di Tolkien, questo libro offre una nuova chiave di lettura delle sue opere, dimostrando come le questioni di potere e governo siano fondamentali per comprendere pienamente la complessità del suo universo narrativo.
In un contesto come quello italiano, in cui l’opera di Tolkien viene spesso citata a sproposito per sostenere posizioni politiche di natura ideologica, Il Consiglio e la Corona si rivela essenziale per chiunque desideri comprendere come la visione politica di Tolkien influenzi narrativamente la struttura sociale e morale delle sue creazioni letterarie. Attraverso questa lente, gli appassionati possono apprezzare ancora di più la profondità e la rilevanza delle storie tolkieniane, nonché scoprire come la fantasia possa diventare un potente strumento di riflessione politica.