Buon compleanno, Professore!

L’attenzione per la cronologia e le date contraddistingue l’opera tolkieniana e tra di esse i compleanni sono un’occorrenza da non sottovalutare.

Le lettrici e i lettori di J.R.R. Tolkien più appassionati ricordano certamente a memoria le date più importanti descritte nel Signore degli Anelli: il 22 settembre, compleanno di Bilbo e Frodo; il 25 marzo, con la distruzione dell’Anello, e via discorrendo. Lo scrittore inglese, infatti, non si limitò a inventare storie, continenti, popoli e linguaggi: inventò anche calendari con i quali contare lo scorrere del tempo, diversi per ogni popolo. Ecco perché alcune di quelle date sono occasione di festa fra gli appassionati tolkieniani di tutto il mondo. Soprattutto su una data gli appassionati di Tolkien concordano e festeggiano tutti insieme: il 3 gennaio, l’anniversario della nascita del Professore di Oxford.

Nasceva infatti 130 anni fa, il 3 gennaio 1892, John Ronald Reuel Tolkien, scrittore del Signore degli Anelli, uno dei romanzi più letti al mondo con oltre 150 milioni di copie vendute e da cui è stata tratta una trilogia di film che ha vinto complessivamente 17 Oscar, di cui 11 solo per l’episodio finale.

Nato a Bloemfontein, in Sudafrica, da genitori inglesi originari di Birmingham, trascorre la quasi totalità della sua via in Inghilterra, a Oxford, dove all’università fu docente di lingua e letteratura anglosassone e inglese (1925-59). Il suo “Signore degli Anelli” è ormai considerato uno dei capolavori della letteratura moderna. Il mondo creato da Tolkien incredibile e complesso come quello reale. I temi trattati cercati e sfuggenti come i grandi perché dell’umanità, sospesa tra gli errori e gli orrori dell’epoca moderna. I suoi topos letterari, derivati da una ricca cultura su tradizione e folklore globali, hanno influenzato l’intero filone fantasy successivo, e continuano tuttora a ispirare nuove opere e nuove interpretazioni.

Oggi celebriamo dunque l’uomo che, con la sua particolare visione del mondo e delle sue virtù, spesso incarnate da personaggi ancora oggi immortali, ha consegnato all’umanità racconti imperituri che continueranno ad appassionare le generazioni presenti e future.

E come festeggiare questa importante ricorrenza, se non nella maniera più “hobbit” che ci sia?

Secondo l’usanza britannica, alle 21:00 del 3 gennaio (ora inglese, da noi alle 22:00), i fan di tutto il mondo sono invitati ad alzare un calice in omaggio a Tolkien. Le istruzioni sono semplici: per fare il Brindisi di Compleanno ci si alza in piedi, si alza un bicchiere pieno della bevanda preferita (in mancanza di Miruvor… va bene anche una bevanda non necessariamente alcolica) e pronuncia la dedica “Al Professore!” (o “The Professor!” se preferite essere più inglesi) prima di berne un sorso. Dopo, potete sedervi e godervi il resto della bevanda. Un brindisi, ma anche un’occasione per parlare del nostro autore preferito, magari leggerlo in compagnia e festeggiare in maniera hobbit davanti a qualche prelibatezza. La Tolkien Society inglese ha anche organizzato una pagina web in cui ci si può “iscrivere” per il Brindisi di Compleanno (in inglese: Tolkien Birthday Toast) e si possono condividere le immagini del proprio brindisi, magari usando anche l’hashtag dell’occasione: #TolkienBirthdayToast.

“To the Professor!” Cin Cin!


Dunque, care lettrici e cari lettori, vi auguriamo buon anno e vi invitiamo ad unirvi a noi stasera nel brindare tutti insieme alla memoria di quest’uomo straordinario. 

A presto,

Roberto

 

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