Simone Finotti per Il Giornale.it, 2017

 

Per un illustratore mettere mano a Tolkien vuol dire misurarsi con un capolavoro e con tutti i maestri che lo hanno illustrato, come i superlativi Alan Lee, John Howe e Ted Nasmith. Ma l’idea è proprio quella di «svecchiare» l’immaginario tolkieniano costruito sulle trilogie cinematografiche di Peter Jackson. «È possibile – si chiede il presidente dell’Associazione Tolkieniana Roberto Arduini – che non si trovi più un Aragorn che non somigli a Viggo Mortensen o una Arwen senza le fattezze di Liv Tyler?». Era ora di voltare pagina e il risultato è davvero pregevole, con visioni differenti e personalissime della più grande storia fantasy mai raccontata.