I Draghi in Italia: si parte col lavoro!

nido coccatriceChi si ricorda del nuovo progetto I Draghi in Italia? Ne avevo parlato al ritorno da Lucca Comics and Games proprio perché lì – complice la comune passione di tutti noi per J.R.R. Tolkien – è nata questa idea bislacca di un libro dedicato ai draghi italiani, che sorprendentemente sono tantissimi e disseminati lungo tutta la penisola! Soprattutto sono interessanti le leggende a essi a queste creature meravigliose e così ci siamo messi a raccoglierle e leggerle per averle tutte… sappiate che sono tante!!!
Inoltre, il libro sarà splendidamente illustrato da Emanuele Manfredi. Ma prima di far intervenire lui con una chicca sui suoi draghi di carta e matita, voglio presentarvi l’autrice del volume, che adatterà insieme a me le leggende al gusto di oggi.

L’interesse di Francesca D’Amato per i draghi ha radici antiche. Sono decenni che colleziona leggende popolari e viaggia in lungo e in largo per l’Italia in caccia di persone che ancora ricordano dettagli folkloristici sui suoi animali fantastici preferiti: i draghi. Il materiale che ha raccolto, rielaborato e restituito al pubblico è diventato spettacolo teatrale, canzone rock, gioco di comitato, racconto e, naturalmente, ha preso anche la forma di mostre e libri.

mappa draghi italianiNel 2013 sono uscite due sue pubblicazioni per Compagnia della Rocca Edizioni, un romanzo fantasy-storico ambientato nel 1300 e la mappa dei draghi italiani con indicate, divise per regione, tutte le leggende degli oltre 100 draghi nostrani. Uno dei protagonisti del romanzo doveva mappare i territori dei cuccioli di drago fuggiti dalle scuderie di Azzone Visconti. Dopo la fine della storia narrata, quella mappa verrà copiata e ricopiata per secoli, aggiornata da più mani e infine utilizzata dai primi dirigibilisti per evitare le rotte migratorie dei draghi. Tenersi alla larga dalle tane dei più noti attaccabrighe era indispensabile per evitare collisioni, esplosioni e altri effetti collaterali anche gravi. La cornice del poster è infatti composta dagli strumenti necessari per utilizzarla come navigatore.

Nel 2020 è uscito, per i tipi di Libreria Geografica, un saggio dedicato proprio agli spostamenti dei draghi su lunga distanza. Le rotte migratorie delle varie specie europee e mediterranee sono state ricavate sia studiando fonti classiche (Erodoto, Plinio, Leonardo da Vinci…), che ipotizzando per i draghi comportamenti e strategie simili a quelli adottati da animali migratori realmente tracciabili con i gps. Il 2022 è l’anno in cui la collezione di Francesca è stata allestita in una mostra. Diorami con i draghi nel loro ambiente naturale, nidi con uova, grotte con trabocchetti… il pubblico è uscito chiedendo ancora più storie da portarsi a casa per studiarsele con calma!

Piramide troficaL’antologia di racconti che uscirà nel 2024 sarà un nuovo tassello in questo ampio progetto di divulgazione dragologica. Fornirà agli appassionati di draghi materiale ben documentato da utilizzare per inserire un drago nelle proprie opere. Francesca desidera che le storie dei draghi italiani continuino ad emozionare e si augura di rivedere i suoi draghi nei romanzi di nuovi autori, nelle illustrazioni dei disegnatori e nei giochi dei game designer che vorranno attingere a questo patrimonio.

Chi meglio di lei, quindi, per scrivere e parlare di draghi?

Il progetto è ormai partito…
Sapete quanti draghi la leggenda vuole abitino in Italia? No?
Al momento neanche noi! Ed è questo che vogliamo scoprire insieme…
(PS: chi ha risposto 100 è un lettore molto attento, ma il numero è salito!)

Appuntamento fra due settimane!